Finalmente si vota. Il 20 e 21 settembre i pugliesi sono chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Regione oltre a rinnovare il Consiglio regionale. Ben 8 i candidati Presidente: Michele Emiliano (centro-sinistra, il candidato uscente), Raffaele Fitto (centro-destra, il principale competitor) e poi gli ousiders Antonella Laricchia (M5S), Ivan Scalfarotto (Italia Viva), Nicola Cesaria (Partito Comunista Italiano, Rifondazione e Partito risorgimento socialista), Mario Conca (già consigliere ed ex Movimento 5 Stelle), Pierfranco Bruni (Movimento Sociale) e Andrea D'Agosto (Riconquistare l'Italia).

1400 i candidati al Consiglio regionale e tra questi 4 nocesi. In rigoroso ordine alfabetico, tra i primi a scendere in campo, Anna Maria Gentile. Con Italia Viva a sostegno di Ivan Scalfarotto, ingegnere e consigliere comunale, qualche mese fa ha annunciato l’adesione al progetto politico di Matteo Renzi. Coordinatore Italia Viva della Provincia di Bari, a presentare la sua candidatura, lo scorso 26 agosto, lo stesso candidato presidente Scalfarotto, che conta sull’appoggio anche della lista Scalfarotto Presidente e Lista Futuro Verde. Giovanni Gentile, nocese di nascita ma residente ad Alberobello, si propone a sostegno di Michele Emiliano nella lista Emiliano Sindaco di Puglia. Poligrafico presso la Gazzetta del Mezzogiorno, il suo impegno in varie associazioni lo ha portato ad una profonda conoscenza del nostro territorio.15 le liste a sostegno del Governatore Emiliano.

Anche in questa tornata elettorale Raffale Fitto potrà contare su Piero Liuzzi: la sua decisione avrà certamente richiesto un periodo di riflessione ma, a poche ore dalla chiusura delle liste, l’ex sindaco di Noci, già senatore della Repubblica, ha confermato che correrà per le prossime elezioni a fianco di Fitto, nella lista La Puglia domani, che appoggerà la candidatura fittiana insieme ad altre 4 liste. A chiudere Lucia Parchitelli. Avvocato, già assessore a Noci durante il primo mandato di Domenico Nisi, oggi è assessore alle Politiche Ambientali e al Marketing a Mola di Bari. È inserita nella lista del Partito Democratico per Michele Emiliano, quale esponente del gruppo politico che fa capo al Segretario regionale del PD On. Marco Lacarra.

Ma come si vota? Domenica 20 settembre dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 21 dalle 7:00 alle 15:00 i seggi elettorali saranno aperti per consentire lo svolgimento delle votazioni. Nel nostro comune, come sempre, saranno tre i plessi scolastici adibiti a seggi: la scuola “Gallo”, la scuola “Positano” e la scuola “Pascoli”. Per votare bisognerà recarsi alle urne con la tessera elettorale e un documento di identità valido. La legge elettorale attualmente in vigore prevede un unico turno; è possibile votare per una lista, esprimere due preferenze (un uomo e una donna) all'interno della lista prescelta, e votare per il candidato presidente. È possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro. È eletto Presidente il candidato che ottiene la maggioranza (anche solo relativa) dei voti. Alle liste collegate al presidente eletto viene eventualmente assegnato un premio di maggioranza. La legge prevede una soglia di sbarramento: 8% per le coalizioni e le liste che si presentano da sole e 4% per le liste che si presentano in coalizione.

Infine le norme anti-Covid-19. Come previsto dal “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020” del Ministero dell’Interno e Ministero della Salute del 7 agosto 2020 – per le consultazioni elettorali i votanti dovranno rispettare alcune regole di prevenzione basilari: evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di chiunque abbia diritto di accesso al seggio (es. rappresentanti di lista), in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici. Nei seggi in cui vi sono più sezioni elettorali, saranno previste aree di attese all’esterno per evitare il crearsi di assembramenti. Al momento dell’accesso al seggio, l’elettore dovrà igienizzare le mani con i prodotti appositamente sistemati all’ingresso. Una volta avvenuta l’identificazione all’interno del seggio, prima di ricevere la scheda e la matita, dovrà nuovamente igienizzare le mani. Stessa operazione è consigliata al termine delle operazioni di voto.